Raccolgo i pensieri di due giorni
due giorni che valgono meno di uno
due che forse riassumono il significato della felicità.
E'triste rendersi conto di quel che sarebbe potuto essere.
Le mutande sono asciutte
sono di un colore che nella mia mente presumono scaramanzia
ma io è da tempo che ho smesso di credere a queste cose
è un po di tempo che ho smesso di fare tante cose
è un po di tempo che ho smesso ...
Mi restano questi mattini silenziosi
al mattino mi riesce meglio vivere
il mattino ha il favore del mistero.
Ieri hai sciolto i miei pensieri
ogni cosa è stata inutile.
Questa mattina ci riprovo
lo faccio senza entusiasmo
e dire che sei stato l'ultimo sogno tra tanti che non ricordo.
Non so che fare...
Prendo un libro di poesie
non ho mai letto troppe poesie
mi viene in mente un numero - una data
cerco tra le pagine e leggo le prime tre righe:
"Piscio nel water
i secoli mi sfrecciano
accanto."
Si
è questa la poesia.
IL GIORNO FINISCE PRESTO
Nell'incertezza del mattino
cerco di sistemare un po di pensieri e qualche ----
promessa insostenibile
quest'è un'ossessione che non porta da nessuna parte.
Io non ci sto capendo niente
forse non voglio capirci niente ...
Non ho più l'età per tirarmi indietro.
Mi sono incamminato in quei quattro metri
su e giù
giù e su
e poi ancora ...
Ha ragione mio nipote
è irragionevole vivere così
l'ha capito prima di me
l'ha capito meglio di me
ma io cos'altro potrei fare ...
Avrei bisogno di un giorno di pace
un giorno
uno per sopravvivere
chiedo solo un giorno
datemi un giorno
lasciatemi un giorno
lasciatemi perdere
cerco solo di capire il senso delle coincidenze
di tutte quelle che mi hanno lasciato quì ...
Lasciatemi un giorno
lasciatemi
prima che sia troppo tardi.
IMMENSE ET ROUGE
Ricalchi figure nascoste
toccando con la mente un desiderio imminente
nei tuoi occhi i bagliori di——–
tutte le fiamme della gioia di perdersi
le carezze si allacciano e si scambiano
in un entusiasmo che si fa animale
mentre il tuo corpo reclama tutti——
i pezzi scelti con cura tra le tante figure nascoste
le mani un po’ dovunque
si preparano ad un naufragio di voglie
in una narcosi programmata
ti apri senza remore ad un innocente dolore
divorando con ferocia crescente un corpo d’olio di rose
ti disorienti nell’immenso e rosso di——-
tutte le figure
fino all’ulima
fino a scuoterti sui palpiti di un uragano di stimoli
magnificati dai dittonghi esausti della tua bocca….
L'AMORE CHE !!!
Questo mese non ne vuol sapere del suo tempo
questo tempo non ne vuol sapere dei suoi mesi.
Tu mi lasci sempre così
rimetti tutto in discussione
ogni volta
ed io ogni volta resto sempre più solo
sospeso tra le righe mentre cerco d'immaginarti
e t'immagino
T'immagino ferma su una pausa di un ---
silenzio tutto tuo
mentre cerchi di dimenticare parole che non ---
vorresti ascoltare.
- A quante false verità abbiamo creduto?
L'abbiamo fatto forse per timore della ----
precarietà della passione
delle sue vertigini
dimenticando che gli amori definiti sono amori finiti
o è stato solo un masochismo d'interesse quell' adattarsi
a letti tristi e disfatti ...
L'amore è un egoismo a due
L'amore vince finchè l'entusiasmo ci seduce ...
Forse abbiamo paura di perderci
perdendo tutto quello che non capiamo più
ma il futuro non è poi così tremendo
basta voltarsi a guardare il passato senza paure
senza rimorsi
i sentimenti
quelli veri
non ci abbandonano mai ...
L'ultima volta che mi sono perso sulla ---
strada deserta del futuro
ho guardato il mio passato- recente
e mi sono accorto alla fine
di aver lasciato alle mie spalle
solo tre mutande e una poesie d'amore che ---
non ricordo.
SARA’ COSI’
Sarà così che le cose e le persone s’incontrano per poi
andarsene lontano
ci abbandonano i pensieri
poi i sentimenti
che si ridestano su quella materia che è stata nostra
ma l’ambizione giustifica ogni cosa dimenticando
poi andiamo via noi
partiamo per perderci in tutto ciò che non ci appartiene
cercando di fare nostro quel che mai sarà
quando ci illuderemo di essere arrivati
continueremo ad andare lontano
restando fermi in tutto quello che credevamo di avere abbandonato
e rimpiangeremo una ferita
e ancora tutte le ferite
ma poi torneremo ad illuderc
appena la vita ci sorriderà
e andremo lontano
non accorgendoci che quello della vita era solo un ghigno
alla nostra tenacia d’illuderci
continueremo ad andare lontano in questo tempo eterno
che ci vede passare
che ci vede innamorati ed illusi di
tutto ciò che mai sarà nostro.
8 aprile
Di questo giorno non so che farmene
ma faccio i conti col passato
senza resti per il futuro
lo faccio oggi
in questo presente eterno
disseminato di sentimenti immateriali…
io lo so che le cose cambiano
altre si lasciano
altre ancora ci lasciano senza un percé
molte altre con tanti perché senza capire come…
Tante-troppe volte ho combattuto l’inciviltà delle—-
mie guerre civili
l’ho fatto restando sepolto dalle macerie del bene
da quelle del male
sono sopravvissuto volendo morire
l’ho fatto continuando a vivere
ho imparato a dimenticare
senza perdonarmi niente
ho cercato di plasmare i ricordi
riuscendo a mitigare i colori delle colpe
ho continuato a correre e rincorrere nuovi sogni
cercando di sfuggire ai vecchi demoni
non mi sono arreso a tutto quello che mi hanno fatto credere
non ho creduto a tutto il vero non vero…
oggi torno a fare i conti col passato
lo faccio in questo giorno
in questo giorno dove sono nato e—-
morto così tante volte
che la mia insolita vita
è diventata la solita vita…
PENSIERO A DUE ...
Resta tant'altro ancora
oltre questo giorno.
Ripercorro i miei pensieri
quelli di una notte disfatta
in cerca della luna da dietro una grata-ingrata.
Una notte dove ho chiesto troppo anche ---
alle mie idee.
Da domani farei bene ad accontentarmi
le mie idee
le potrei abbandonare su quei giorni che ---
non chiedono troppo al giorno che verrà.
Intanto aspetto un'altra notte
ma sappi che
ho rinunciato a scrutare l'orizzonte
ormai do per scontato
questo modo di volersi bene.
Certo a volte mi chiedo quello che sarebbe stato
immaginando forse un presente diverso
ma poi
nel bene e nel male
non sarebbe tanto diverso da quello che è.
Non c'è più tempo per capirsi
le parole servono a poco
e forse questo ancora meno.
Il guaio è stato sempre il dover recuperare
ritrovandomi a riconquistare l'impossibile
e il finale ora
non può essere che questo...
COME TU NON MI VUOI ...
Quanta poesia c'è in un giorno da dimenticare?
Restano poche notti ancora per riscoprire i viaggi vuoti
viaggi che hanno il sapore bohèmien di un prigioniero
notti dove i sorrisi sono così distanti dalla vita
che del presente posso solo fare un insieme di ----
ricordi ormai senza tempo.
Restano forse poche notti ancora
notti dove niente ha più un peso
notti dove l'amore ha un sorriso irriverente
e i pensieri riscoprono esigenze impossibili.
Questo tempo m'insegue e non vi segue
voi restate tutti lì
restate sospesi in un crudele anacronismo
tanto crudele che solo una notte vuota può lenire.
Sono notti di pensieri strani
notti di desideri dal sapore alterato.
Io ormai non riesco più a capire le cose di cuore
è tutto così complicato
tanto complicato che la fine appare inevitabile ...
Ricompongo pezzi di memoria
pezzi di storia
c'è chi ritiene la fine un punto
chi invece la ritiene una virgola
io non cerco più forzature per questi versi
essi perdono ogni senso lontano da me
resta un fatto che punto o virgola che sia
la fine è pur sempre
la fine ...
SCHEGGE DI FINE AGOSTO
Nel disordine dei sensi
riesco ancora ad illudermi per-versi,
tiepdi pensieri in un mattino fresco.
Le sabine liberate da correnti demodè,
rompono la routine e non sanno ripararla.
Cupido prende viagra e le Muse
si fanno pagare in nero.
Le rose sono appassite e le spine indurite
nel vaso rotto.
Oggi è più facile ritrovarsi,
il difficile è non perdersi.
Al mattino bisogna aggiornare il profilo
per voltare pagina.
Ci si ama senza parlare,
si parla senz’amarsi.
Nel disordine dei sensi,
voglio restare solo,
devo restare solo,
sospeso negli oblii silenziosi dei patiboli,
rimpiangere il tempo è deleterio,
ci fa diventare vecchi…
IL NUOVO SEMPRE VECCHIO, E IL VECCHIO SEMPRE NUOVO
Guardo un’ombra che si deteriora
nell’assurdo di un tempo già consumato ma eterno
dove il futuro nasce morto ogni giorno
e il presente si conserva inalterato
infinitamente misero.
Cerco di perdermi in un passato impossibile
illudendomi di riordinare una vita che non m’appartiene più
i pensieri restano tali senza scampo
senza forza di gravità
tuttavia inseguo ricordi che
altri hanno sepolto in giorni a me impossibili
la mia memoria ormai giace sul selciato
nell’oblio di vite che non riconosco più.
Muore anche questo giorno
muore tra le ombre di un tempo immateriale
m’illudo ancora una volta
credendo a domani
credendo in tutto quello che mi lasciate credere
ma domani nascerà un altro giorno morto
domani sarà sempre oggi.
Nessun commento:
Posta un commento