lunedì 29 luglio 2013

UN’ALTRA PRESA PER IL CULO COSMICA
Anche qui ci sono prese per il culo cosmiche
forse sono più atroci (forse)…..
Io le conosco bene.
Gli uomini e le donne si mollano
anche qui
volutamente- distrattamente – irrimediabilmente
abbandonano le persone che amano nelle carceri
li abbandonano in celle vuote
che vengono riempite di carne
di ossa
e disperazione.
Si lasciano
li lasciano
con le loro terapie per non impazzire
ma già sono pazzi ormai (toccati senza rimedio)
anche quando chiedono:
“C’è posta , c’è?, c’è posta”
capisci la follia di questa fogna
basta guardare i loro occhi dopo l’ennesimo no
e scopri occhi profondi come ciotole vuote
facce che nessun incontro di pugilato ridurrebbe peggio.
Ma nonostante tutto
continuano a parlare d’amore
innamorandosi disperatamente di tutto
parlando d’amore con insensata serietà
e ci credono
e ci si riconoscono
pur non conoscendo più l’amore
e così disegnano cuori e rose rossissime
come il sangue che non hanno più…..
Ci sono puttanieri cronici che diventano pii
e troie irrecuperabili che risultano madonne
è così che ci si prende per il culo ogni momento
ogni giorno – ogni anno – ogni sempre
e poi ci si molla
e tutto diventa disperazione – abbandono
e mentre c’è sempre qualcuno che chiede della posta
e qualche stronzo che ti rende i francobolli irrecuperabili
scrivendoci sopra con la penna
e la gente paga le tasse
milioni per tenere la gente qui dentro
ad aspettare la posta
ad aspettare l’amore
ad aspettare tutto
anche quello per cui non si dovrebbe aspettare
mentre le guardie aprono e chiudono
gli avvocati promettono e aspettano
gli infermieri capiscono e s’esauriscono
gli educatori inseriscono ed escludono
i direttori rassicurano e avviliscono
i preti benedicono celle e cancelli da maledire
i volontari farebbero volentieri a meno di tutto questo strazio
e intanto i piccioni non ci capiscono niente
e mangiano di tutto
anche i wrustel di pollo per i gatti
e tutto va da pazzi
mentre tutti aspettano
e l’amore è finito
quando è già finito tutto
da un pezzo……..
THE TWO TOUGHEST
Ci sono poeti che m’annoiano
(molti)
mi sforzo di capirli
ma niente
una forma d’avversione
me li fa buttare nel pacco dei panni da mandare
fuori.
Staranno lì
in qualche cartone
insieme ad altri poeti niente male
tutti insieme imballati
su nella mansarda
in attesa che io un giorno li sistemi in 
una libreria
(un giorno…)
sono lì che aspettavo
con le loro pagine mute
chiuse.
Loro due invece
Bukowski e Carver
restano qui con me
anche questa sera 
insieme a me
a soffocare la notte…
QUEL CHE DEVE ESSERE SIA
Anche oggi
ho fatto a meno della tua voce
ormai so che deve andare così.
Forse andrà sempre peggio
anche se 
continuo a chiedermi
 come fanno a sopravvivere gli altri.
Io non conosco mezze misure
eppure
non vivo che una mezza vita
che non è vita.
Mi ha vinto
mi sono lasciato vincere
ma non mi sento sconfitto.
E’ che ora le mie emozioni
i miei desideri
hanno tempi diversi 
sconosciuti
e non si incontrano più con niente e con nessuno.
Vorrei tanto dare a quest’esistenza
la venerabile vivacità della morte.
Anche oggi mi illudo sul domani
desiderando
che anche quest’ultimo inganno
si consumasse.
IO ASPETTO LA PRIMAVERA
Mi fermo su un foglio
l’ultimo fra tanti
ed è l’unica soddisfazione che ho…
Io non so niente di tutto questo
eppure
ora sono solo tutto questo.
Questa mattina me ne sono fregato di tutto
dei miei anni
di quelli che verranno
di tutto il male che sono disposto a sopportare
e di tutto quello che non posso fare…
Ho immaginato il sangue di un uomo
ho immaginato il suo sgomento
e non ho esitato a biasimare i suoi occhi.
Da dove viene tutto questo veleno.
Volete un mondo a vostra immagine
ma non immaginate cosa nasconde il silenzio
eppure
questo è il vostro mondo
quest’è quello che volete
quest’è tutto quello in cui credete.
Io aspetto la primavera
forse la primavera mi affrancherà da tutto l’amore che ho smarrito
e come sempre
mi lascerà soddisfazioni abusate
superate
ma io continuo a fare miracoli
crudeli prodigi che dissanguano in silenzio.
Vediamo
vediamo dove dobbiamo arrivare…

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