martedì 27 marzo 2012


L’ UOMO BRUCIATO
Cerco di emancipare pensieri
che non siano menzogne,
mentre questi versi resistono-stentano,
avanzando malfermi verso verità che bruciano,
quanti e quanti spazi tra le righe di questa vita,
io non scendo a patti con essa,
con la sua flaccida felicità,
dove i pensieri si nascondono
tra le meretrici maschere dell’umanità…
Io non voglio,
io non posso,
continuerò a bruciarmi ancora,
nelle fiamme della verità,
ardente di passione,
perché io sono coerentemente pazzo,
sono malato,
malato d’assoluto…
——
IL COMPITO
Il mio problema
era che pretendevo troppo
e loro non sono pronti a tutto
se sentono l’abisso.
Io ho voluto assolutamente troppo.
Tutta la vita.
Le persone hanno avuto la certezza
che io avessi un compito sconvenevole
quello di rendere reale l’abisso – la paura.
——
LA CONDIZIONE DELLA LIBERTA’ “
La paura risiede nel futuro
e voi mi avete affrancato da esso
ora non ho più nulla da temere.
Rifiuto ogni vantaggio
non c’è più contraddzione
ora cerco solo la purezza
per il male del bene
per il bene del male.
C’E’ TUTTO UN MONDO
Ci sono ore che hanno la vita a portata di mano,
una vita di parole dimenticate
di dettagli che il tempo corregge.
Tu le credevi vive,
ma sono già morte su sentieri sconosciuti.
Ci sono attimi sospesi
dove i sentimenti si nutrono di rumori
mentre le delusioni senza pudore ti osservano.
Ci sono momenti dove t’illudi di accarezzare
un desiderio,
ma la realtà con premura richiude tutte le
illusioni inesorabilmente.
Ci sono promesse eterne, solenni
che vanno alla deriva senza mai trovare approdo.
Ci sono giorni dove aspetti domani
e ti accorgi che è un giorno in cui rimpiangi ieri
e giorni in cui non c’è domani.
Ci sono spazi invisibili dove perdersi su n
presente che è già passato.
Ci sono distanze dove trovi i colori delle attese
sono attese tenaci-feroci,
che ti dissanguano senza riguardo.
Ci sono stagioni dove l’amore si perde
e il dolore impietoso deride la ragione.
Ci sono tempi dove i pensieri e i sentimenti
s’appassionano,
ma poi si annoiano e non si perdonano.
Ci sono mondi per ognuno di noi,
c’è tutto un mondo per ognuno
c’è anche questo mio mondo di emozioni
che il tempo rende immateriali.
dove riesco a sentirmi vivo pur non esistendo.
—————–
TU LO SAPEVI - TU LO SAI 
Ti sei svegliata accanto a me
quando cercavo di coagulare con dissoluto splendore
un desiderio che scongiurasse il tuo addio.
In un silenzio severo
mi hai rimproverato questa mia insoddisfazione
estrema….
Io non mi perdono niente-neanche l’amore
questa contraddizione umana
non mi rende migliore
la mia stessa vita si è fatta problema.
Ti prego
almeno tu
affrancami da questa tragedia
credimi
io sto solo cercando di rendere sublime
l’insensibilità.
LE PAGINE DEL SILENZIO
Custodisco pagine che scorrono intorno a noi
altre che si separano dai tuoi silenzi
rincorrendo il fragore della vita
inseguendo miti che si estinguno su fi
su fogli disperati
il mondo ha
il mondo crede
ma io mi allontano restando qui
sull’eco moribondo di questa vita.
———
UN ALTRO MONDO
M’innamoro di un sogno
che nessuno potrà rubarmi
è lì
sul filo della ragnatela
l’accudisco con timore
all’ombra deituoi silenzi
riconoscendo un altro mondo
tra le  parole che mi hai rubato.
————–
LA VERITA’
Ci sono ferite
abbandonate all’eresia del silenzio
che crudelmente
dissanguano l’innocenza
riscattando delitti meravigliosi
incantevoli
feroci
che sottolineano la verità
l’unica tra tutte quelle immaginate.