giovedì 4 ottobre 2012

LA PIOGGIA DI SETTEMBRE 
Ha ripreso a piovere
e io a scrivere.
Questa settimana non ti ho visto
è un po di tempo che non ti vedo
tant'è che mi sono avanzati anche i biscotti
però ho quasi finito le sigarette
sarà perchè prendo troppi caffè ...
Se ne va
se ne va un'altra settimana
se non ti penso sto meglio
a volte anche quando ti penso sto meglio
sarà che comincio a stare meglio con me stesso ...
I sentimenti li ho finiti
quest'è l'ultimo che mi lascio stracciare ...
Prima di perderti
quando ti perdevo
alla fine ti ritrovavo
ora ti ritrovo e a volte mi fai male
a volte mi fai bene
poi però sorrido di un sorriso folle ...
Purtroppo è così
è sempre stato così
capirle
capirvi
capirti
non mi è mai riuscito

UN PAIO DI GIORNI E QUALCHE PENSIERO
In questo periodo mangio di meno
però piscio di più ...
Le prime due partite i ragazzi hanno preso sei gol
nell'ultima non hanno fatto un tiro in porta
intanto l'aria è più fresca
tant'è che ho messo su la giacca della tuta
però porto ancora bermuda e infradito.
Ho cercato di riposare
ma la gente quì non ha un cazzo da fare.
I lavoranti lavorano
s'alternano lamentandosi dello stipendio
alla fine danno quel po per tutti
e niente per nessuno.
L'aria è più fresca
e il cielo più scuro
e c'è anche chi non ha tempo ...
La lotta di classe è finita
e a questi figli di comunisti gli resta solo ----
      tanta voglia di classe
E che classe ...
Il vitto è decente
ma io mangio di meno e piscio di più ...
I panni tardano ad asciugarsi
tra qualche giorno ancora la carne potrà ----
       rimanere sulla finestra la notte
io però ora dormo di meno
ma fumo tanto ...
Ho ancora una lettera a cui rispondere
e tanti fogli da strappare tacendo
e intanto aspetto.
Il tempo continua a fare il vago
mentre il carrello del vitto cigolando se ne va
il portavitto saluta tutti con una promessa:
-Se avanza, ripasso
io però mi nego con un cenno di mano e grazie.
Adoro la sera e anche le aurore silenziose
però dormo poco
e fumo tanto
mi sveglio e fumo ...
Aspetto
aspetto senza croci sul calendario
non amo ne croci ne santi
detesto divise e fanti
e intanto aspetto
aspetto e so che giovedì non dormirò
tant'ormai ho imparato a sentirmi dire
NO ...

ALZO LE MANI
La distanza uccide le attenzioni
la vicinanza le persone.
Strammer mi rimanda indietro nel tempo

mi fa bene
e poi
male
ma del resto non ne voglio più sapere.
Ora mi sento come un pugile a fine match.
Non chiedetemi niente
sarebbe come chiedere a un lampione
cosa ne pensa dei cani.
Mi arrendo a tutto quello che non ho più
dopo tutto
perchè ammalarsi di nostalgia.
Mi arrendo
alzo le mani.
Credo possa bastare così
così non può bastare (per ora).
Non ho più niente da dire
non ho più voglia di fare
alzo le mani senza parlare.
Alla mia resa
non detto condizioni
solo una cosa:
non rompetemi i coglioni.

L'AMARO
Non mi è mai riuscita una sortita ideata 
le coincidenze hanno sempre fatto la loro fottutissima parte
ragion per cui
le mie valutazioni
risultano sbagliate
ma non tutto può essere sbagliato.
L'ennesimo pensiero è
una metastasi irrepremibile.
Quante cose si fanno per poi finire come non si vorrebbe mai
cos'è che ci conduce dove mai vorremmo
tante
troppe coincidenze
ci dicono quel che eravamo
quel che siamo
e quel che mai saremo.
Questi pensieri sono un cancro ...
Mi alzo e vado via
senza spostarmi più di tanto.
Sinonimi - Contrari
mi lasciano senza risorse
mi hanno precluso l'ultima maledizione
per oggi va bene così
per oggi è meglio smettere 
per oggi può bastare
per oggi.

VERSO PERVERSO
Comunque vada
comunque finirà
io di questo pane non ne mangio

mai ne mangerò
perciò
piacere o non piacere
non è certo
il mio mestiere.
Se invertissi la rotta ora
finirei di virare
il giorno in cui
dovrei crepare di forma naturale.
E allora 
che c'è da cambiare
se quest'è l'unica vita che 
mi lasciate campare.
Sono inutili anche le rime
questa è una vita che
non redime.

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