domenica 9 dicembre 2012

R.I.P., (ovvero:Restarsene in prigione)
Non è mica facile starsene così
ascoltando all'imbrunire rumori così vicina da
                   non sapere cos'è.
Non è mica facile
scrivere una lettera
imbucarla(sapendo che partirà domani)
e star bene pensando che lì dentro c'è
tutta la tua vita mescolata alle speranze rimaste.
Non è mica facile
aspettarsi chissà che da domani
credendo in un giorno importante
e poi prendere coscienza dell'ennesimo giorno vuoto.
Non è mica facile
rincorrere i tempi di questo mondo
restando incessantemente fuori dal mondo.
Non è facile niente
non si sopportano a lungo le contraddizioni.
Le contraddizioni logorano
lo fa con i sentimenti
lo fa con gli affetti
lo fa con la percezione della vita.
Lo fa
lo fa
e
fa male
fa tanto male restarsene così.
Non è mica facile.

MI FA RIENTRARE!
Rientro in gabbia e 
mi preparo un caffè(leggero)
aspetto che esca (il caffè)
il fornello è a palla
a tutto gas.
Ho quasi l'ansia di rientrare
non voglio sentire chiacchiere
non voglio parlare
non voglio guardare
è che non voglio.
Ho salutato qualcuno e uno
non lasciando trasparire i miei pensieri
quelli più crudi
(o forse sì)
falsa politica
politica falsa ...
Poi ho pensato
ho pensato alle solite figure di merda
(io le ritengo tali).
Ci penso ancora
ci penso sorseggiando il caffè
ci penso aspirando la sigaretta
ci penso e mi dico:
- Sai che c'è
c'è che può bastare ...

C'E' ANCORA DA FARE
Continuo a girare
a vuoto nel vuoto.
Ho sempre i piedi freddi.
Certo che sono sconsigliabili le infradito a fine ottobre
ma continuo a girare
illudendomi come sempre sul giorno che verrà.
Tante
troppe menzogne fanno da cornice a
queste vecchie abitudini.
C'è un altro giro per l'ora d'aria
c'è gente che esce
gente che rientra
c'è sempre qualcuno che
cerca d'inventarsi qualcosa
restando seppellito quì.
Giro a vuoto nel vuoto
giro da solo
(come sempre).
Mastico amaro e penso
a tutto il bene
a tutto il male
che c'è ancora da fare...

MIO PADRE
Prima di perdere la ragione
mio Padre
diceva:
-Sono tutti zozzoni
tutte zozzone.
Lo ripeteva sempre
oltre a dire:
-Io sbaglio sempre
io non ho fatto mai niente.
Non c'era niente da fare
per lui erano tutti zozzoni
tutte zozzone.
Lui voleva tornarsene al suo paese
ma non c'è mai tornato.
Ora cerco d'immaginarmelo
me lo vedo
è lì
seduto da qualche parte( amo immaginarlo in giardino)
nella casa di cura
è lì
e continua a ripetersi e 
a ripetere:
- Sono tutti zozzoni
tutte zozzone.
Vorrei tanto sedermi accanto a lui
e dirgli:
- Papà perdonami
hai ragione
sono tutti zozzoni
tutte zozzone

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