giovedì 19 aprile 2012

DEMASIADO AMOR
In tutto quest' amore
arrivi tu a riscattarmi dal dolore
lo fai senza saperlo
anche se io non ti aspetto più
le mia attese ormai
hanno il sapore del disprezzo
non amo più affaticare i sentimenti
l'abbandono fa meno male dell'indifferenza
ormai il mio istinto è solo una ferita
una ferita che assomiglia al tuo sorriso
sei solo un ricordo stuzzicante
un piacere senza gravità
un peccato che sublimava l'inciviltà dei sensi
eri l'abbandono che mi restituiva alla vita ...
ed ora
torni
senza volerlo
torni sui miei desideri più feroci
aspettandomi nell'unica immagine che t'appartiene
lo fai implorando quel piacere che ci addolorava la vita.
Di tutta quella magnifica inciviltà
non resta nulla
resta il ricordo dell'affannosa ricerca della morte
era solo la morte della sensibilità che ci univa ...
Ora che non ti aspetto più
torni 
torni senza saperlo
torni per ricordarmi che quell'insensibilità che ci uccideva
era la vita.


UNA ROSA NERA
Irrompi in un desiderio
lo fai come sempre - senza pudore
sopravvivendo a questo sentimento consumato ...
Con disumana violenza
ricompongo l'umidità amara dei nostri corpi.
Noi laceravamo la notte
tra i palpiti di un vizio che faceva a meno della vita
erano eccessi sublimi
teneri suicidi
che si consumavano ai confini dell'alba
morivamo senza amore- rimproverandoci la vita...
Ora non resta più nulla
ora dissangui solo questo desiderio
lo fai su un ricordo
un ricordo che è solo una pretesa di vita
su questo disumano istinto.

sabato 7 aprile 2012

I RISVEGLI DI UN REO


Il passato
è una porzione d'istinti
repressi
complessi ...


I risvegli di quel tempo
rendevano la fuga inevitabile


Disfatta la malia
sopita la tua andromania
con sguardo polemico
cercavo di recuperare
l'irrecuperabile ...


Erotismo logico?
La mente
mente
spudoratamente
irrimediabilmente
mente
continuamente


CANTO I - 67 (L'INFERNO)


Ci sono settimane che terminano il lunedì
altre che non iniziano mai
io non ci capisco poi tanto
ormai hanno alterato la mia sensibilità.
Per me c'è sempre una colpa di riserva
e quando a qualcuno non basta
c'è sempre una riserva di colpe.
Io non ci capisco poi tanto
il passato è passato!
eppure
quando ci voltiamo a guardarlo
ogni volta lo vediamo con colori diversi.
Io non ci capisco poi tanto
ormai sono sul confine di una vita
dove l'orizzonte mi aspetta per ricordarmi che ---
le promesse non sono più quelle di un tempo.
Io non ci capisco poi tanto
ormai hanno alterato anche la mia esistenza
io voglio solo liberarmi
io devo cancellare i colori del passato
estinguerli
e così rinascere senza sapere da chi
orfano senza nessun sentimento di gratitudine.
Io ormai non ci capisco poi tanto
finora non mi è riuscito di cambiare niente
ora posso solo cambiare questa vita sul confine
cambiare e così liberarmi
liberarmi senza misura
liberarmi da tutto ciò che non è nuovo.


ALLA FINE NON E' MAI LA FINE


Su un cammino
che non abbiamo percorso
mi riprendo ---
un pezzo di vita sciupato
lo faccio
cercando di dare un senso
a tutto questo dissenso ...
Lo so le tue paure
assomigliano alle mie 
ma per noi
la fine
non è mai stata la fine
e tu lo sai
lo sai che
i nostri rimpianti
arrivano sempre a domani.


DEL TUTTO IRRESPONSABILE...
(OVVERO RIFLESSIONI DI UN INNOCENTE)


A cosa devo credere !!!
M'intrattengo su tutto quello che non è stato
su tutto quello che non è
e quello che mai sarà ...
Sono umane metamorfosi ----
di chi perde tutto in giorno
continuando incessantemente a perdere - perdendosi
poi si resta così
sospesi nel mezzo
tra pratica e teoria di una vita che
non è vita
neanche la notte mi riesce di cancellare i giorni
a volte sogno l'amore
ma è qualcosa di cui non riconosco il sapore ...
Io lo so come mi sento ora che ---
non dormo bene da molto tempo
ma colpe no
quelle non ne ho
è questa la mia vita
resto così
aspetto la fine per iniziare ancora ...
Ci vuole ironia senza cuore per ---
non ammalarsi di dolore ...
Tra pratica e teoria
io sono nel mezzo
in teoria non pratico niente nel presente
e in pratica non teorizzo neanche il futuro
abbraccio i miei demoni
e a volte sorrido incazzandomi un po
ma colpe no
io non ne ho ...

giovedì 5 aprile 2012


OLTRE UN SORRISO
Non so se avrai il tempo
per capire
che nel rovescio di un sorriso
manchi tu
non è facile sai scrivere
all’indigenza di questi riflessi unici
inenarrabili….
tu non dimenticare mai
l’esile distanza di questo muro
nel sul abisso sconcertante
è solo un muro che ci separa
non rendere eterno
il silenzio di questo dolore
non è impossibile.
guardare oltre il rovescio
di un sorriso…
————————
QUELL’AMORE
Quel che resta non lo so definire,
quel che ricordo sono solo appetiti
rubati alla memoria
alle smanie di questo tempo spoglio.
A te cosa resta?
Vorrei rubarti un ricordo…
Quel che ho di te
quel che resta di te
mi aiut a vivere
quel che era di noi mi aiuta a morire
il mondo ci aveva buttato fuori
solo il seducente senso dei sensi
ci aiutava a vivere.
Non rimpiango nulla
lo faccio solo quando rifiuto l’amore
ricordo i tuoi assensi
le soste per i sensi
il tuo palmo bagnato…
siamo arrivati a perdere tutto
anche le apparenze
e ora cosa resta?
A te che resta?
solo ricordi discorsi
e verità
inverosimili…
——————
SAI…
Sai che c’è
è che a volte torno ad illudermi
dimenticandomi la realtà
è così che sorrido allo specchio
è così che riesco a vedere ciò che
altri intravedono.
Sai com’è
è che a volte l’incoscienza
mi fa dimenticare le vostre ragioni
è così che riesco a restare un romantico mascalzone
è così che aspetto e reclamo carezze.
Sai che c’è
è che non sopporto la quotidianità dei sentimenti
è così che corro sempre
inseguito dai gendarmi del buon senso
sai com’è
è che non amo le attese
mi basta l’attesa di questa vita negata
è così che mi condanno alla solitudine
è così che mi è impossibile vivervi-vivermi.
Sai che c’è
è che amo le utopie
è che la normalità mi risulta assurda.
Sai com’è
è che non amo la gravità
non sopporto il lieto fine.
Sai che c’è
è che mi è impossibile essere diverso
è così che riesco a restare e resto
un’eterna canaglia.
sai com’è…
GIORNI
Vedi ci sono giorni che
non riesco a scrivere pur scrivendo
giorni in cui vorrei dirti tutto in silenzio
giorni in cui ricordo
e giorni da dimenticare
giorni con pensieri da interpretare
e giorni con parole che non vorrei ascoltar
vedi ci sono giorni pieni di te
e giorni senza di me
giorni pieni di attese
e attese piene di giorni
vedi ci sono giorni che vorrei regalarti
e giorni che vorrei rubarti
giorni pieni di lettere mai spedite
e giorni pieni di lettere mai arrivate
veci ci sono giorni dove il silenzio è assordante
e giorni dove il frastuono è rassicurante
giorni in ui mi chiedo
se è servito restare
e giorni in cui
non riesci a capire quel che è l’amore
vedi ci sono giorni così
tanti tutti diversi
ma sono solo giorni persi…
—————————————-
NOTTI D’ASSENZIO
Inconsapevole
riesci ancora ad impadronirti di ricordi immeritati
nel non avere
resta questo vuoto
e lo stupore
di cicatrici riscoperte
su letti sconosciuti
quant’amore abbiamo consumato
tra molecole amare
plagiando immagini
di piacere anestetizzati
raccoglievamo tutta l’ebrezza
ed eravamo tremiti infiniti
sull’umida insensibilità
delle nostre vite.
MI-CHIEDI-MI
Dal passato
riscatto le tue domande
mentre incessantemente
ti dono risposte
senza risposta
continuando a rincorrere
i tuoi pensieri in parallelo.
——————————–
SE
Se riesci a restituirmi
la malinconia
rieesci a darmi una verità.
Questo sentimento
va oltre l’essere e l’avere,
se riesci ancor a togliermi certeze
lasciandomi i se,
allora non è vero che
sono quel che sono…