sabato 28 luglio 2012

SEI
Un mare di quiete 
che profetizza tempesta.
Un silenzio insensato
che eternizza il tempo.
Una verità sconcertante
che ossessiona le attese.
Un lungo addio
che le stagioni ignorano.
Da tempo ormai mi tormento
a guardarti il cuore ...


COME SI DIVENTA MIGLIORI
L'eco della finestra 
inizia ad essere severo 
non è paura d'invecchiare
no
è solo timore di non vivere
invecchiando.
Lo specchio certe sere è deplorevole quando ----
            sono allo sbando ...
Questa notte è arrivato il primo sogno sincero
il primo onesto
è forse quello che
inizia a dare un senso
a quest'inenarrabile disordine
è un sogno che riscopro
è un sogno che aspettavo.
Le parole servono - non servono?
di cosa ho bisogno ora?
di desiderio
o forse di criterio
d'abbandono o d'ostinazione
di luci chiare 
o solo di ombre nascoste
occulte.
Non provo perplessità neanche ad essere amato
ho solo la certezza di non poter amare.
Io non lo so
chi lo sa?
chi sa come vanno queste cose
forse è solo una questione di tempo e di spazio
di spazi e di tempi
ma alla fine
quanto cinismo occorre ?
quanto?
per cogliere l'eco degli specchi
senza consumarsi disumanamente nell'oblio.


A CASA MIA?, NON C'E' PIU' NESSUNO ...
Mi sono svegliato così
svigorito
con i postumi di un tentativo di annichilimento.
Non ho più l'età per lasciarmi andare
o forse non ho più lo spazio per continuare.
Erano tutte mezze sigarette quelle di ieri sera
avevo i polmoni pieni e la testa vuota.
Mi sono svegliato così
desiderando un tramonto
e intanto aspetto
aspetto che un ora rianimi questo giorno
è sempre stato così
è una puntata a un tavolo di bari
un racconto per utopisti cinici
una farsa con finale tragico
e intanto aspetto
aspetto che tutti diventino sordi
e poi che tutti diventino cechi
finchè tutti saranno muti.
La brava gente si sà
non ama strade diverse dalla loro
e intanto aspetto
cercando di indovinare i rumori.
Oggi mi sono svegliato così
e non c'è niente da fare 
non c'è molto da dire ...
Quando l'amore se ne va
è già partito da molto tempo.


DOMANI E' LUNEDI' ...
Senza cura conservo il tuo ricordo e
quel silenzio che ho preferito non guardare.
Ormai resta poco da capire
e quasi più niente da dire.
Non serve più dispiacerti
non serve neanche dispiacermi ...
Ci si perde
perdendo l'abitudine di ricordare le cose belle
chissà perchè
chissà com'è.
A me qualche ricordo resta
sono ricordi che cancellano tutto questo presente
li riscatto dalle tante righe del passato
un passato che da un po di tempo è sempre uguale
e a volte sempre più difficile da sopportare.
Tu lo sai
sai bene che ho scritto tanto
ho scritto forse anche per niente
ho scritto per tutto questo tempo che ormai ci ha fregati
ho scritto per queste ore che non s'incontrano più 
e che a volte neanche si sopportano
ho scritto lettere senza trovare una risposta
l'ho fatto per non lasciarci soffocare senza una ragione.
E' un po di tempo ormai che abbiamo smesso di ricordare le ----
         cose belle.
Ora cerco di metabolizzare questi fine settimana
questi silenzi senza senso ...
Sono rimasto per te
sono rimasto perchè?
Mentre intanto una guardia senza riguardo
mi chiede:
- Quando esci?


PER QUANTO ANCORA
Rimetto tutto in discussione
è quasi sempre così
lo faccio guardando al passato
lo faccio su una parola che ho cercato di dimenticare.
Resta ancora qualcosa forse
resta un' eventualità
una a cui riesco solo a dare il peso del caso
una che lascio sopravvivere ogni giorno
fino all'ultimo giorno utile
anche se poi le immagini e le speranze
hanno come sempre la consistenza di un sogno
e i sogni si sa
hanno trame capovolte.
L'egoismo e l'altruismo in assoluta solitudine è ----
          qualcosa di devastante ...
Ma forse sono io che ho chiesto troppo anche ----
          a me stesso .
L'unica certezza è che per morire così
ci vuole tutta una vita ...


QUESTO SILENZIO
Sono le sette del mattino
e sono qui a ipotizzare.
La solitudine mi fornisce un copione ----
       di scene cerebrali
che nessuno mai vivrà
neanch'io nei miei monologhi di follia
ma continuo a valutare i dettagli
e continuo a sperare
e continuo a fumare 
e continuo a ingannare questo giorno
accogliendolo 
rifiutandolo ...
Poi mi penso e ti penso
ti penso come a qualcosa d'essenziale a cui rinunciare
e mi chiedo se i giorni possono -----
        finire prima del tramonto
non lo so
non so neanche come farò ad invecchiare ora che ----
         me ne sto fermo ad aspettare.
- A che serve rinchiudere la gente?
  A che serve il niente?
Un niente ormai così scontato che ----
         non è più niente.
So che il mattino quasi sempre ha con se una promessa 
ma io ora mi rimprovero anche questi versi
fugace narcotico a quest'inquietudine immutabile
e mi chiedo ancora se -----
         un nome possa appartenere al silenzio
e se il silenzio possa estinguere un nome.
Ho un altro giorno da ingannare
da fregare
e questo silenzio è
la fine perfetta per questo giorno che ----
         sta per iniziare.


LUNEDI' QUI' 
Già penso a domani rassegnandomi a tutto questo 
che tristezza
due cene programmate sin dal mattino.
Mi starò abituando?
Lo sono già?
Le scadenze dei prodotti giocano con la domanda:
Dove sarò?
Mi soffermo su quelli a lunga scadenza
mentre aspetto che tra venti minuti si ----
     apra questo cancello
poi sarò chiuso di nuovo
e poi riaperto
e poi richiuso
alla fine sempre rinchiuso da qualche parte.
Il giorno è appena iniziato 
la settimana è appena iniziata 
le attese sono appena iniziate
tutto è appena iniziato
tutto non avrà mai la fine sperata- desiderata.
Il buongiorno è una formalità
qualcosa di dovuto a questo fottuto mondo che ----
      non ho scelto
se si potesse decidere dove e quando nascere
forse non nascerebbe più nessuno
la vita non sembra affatto servire ai nostri scopi
quest'è evidente ...
Il buongiorno è una formalità
Buongiorno...

BAISERS ADIEU
Non buttiamola in tragedia
anche se non c'è definizione a ----
     quest'impossibile consuetudine.
Il ritmo alla radio è piacevole
ma non mi riesce di sistemare le sensazioni.
Ci sono giorni che sono troppo anche per me
giorni dove non mi riesce neanche di ----
      arrangiare un ricordo
lascio correre 
lascio stare 
lascio anche che una vena d'inquietudine mi ----
       neghi una risposta ragionevole
mi accorgo di tutto quello che mi gira intorno
tutto il resto mi è impossibile.
Provo a darmi una probabilità
una che riscatti questa commedia
una che non si trascini all'infinito ...
Non buttiamola in tragedia
i ricordi hanno vita a se
oggi non ne vogliono sapere di adeguarsi
io inseguo un ritmo che distoglie lo scenario
si sono presi quasi tutto quello che c'era da prendere
ho perso quasi tutto quello che c'era da perdere
i sentimenti non hanno probabilità di resistere.
Lo so
non bisogna buttarla in tragedia
mi perdo a pochi passi da me
mi occorre una dose d'insensibilità
un sorriso che uccida le attese
e una frequenza che faccia a meno delle attenzioni.