domenica 4 novembre 2012

VENERDI' 
Il venerdì pomeriggio inizio ad essere
insofferente.
Mi lascio andare ad un elastico disordine
mentale.
Dovrei tagliare la barba
ma non me ne curo.Tecnicamente trasandato ma
con cura.
Mi preparo ...
Pacatamente m'incazzo interiormente
ma resta una speranza
una con scarsa fiducia
è un inganno su cui sperare fiducioso.
Domani sarà la solita tarantella
domani
ma intanto c'è oggi
c'è lei
ci sono loro
ci sono un po tutti e
sempre io.
Il venerdì è così
ma io non mi adatto
finirò per diventare un disadattato ...
Ormai da voi mi aspetto di tutto
perfino la verità.

IL MATTINO DEL VENTUNO
Ore 8 e 01
alta pressione(così dicono)
16.1 gradi (così è).
Ci siamo
mi sento come ogni mattina
(è quello che credo)
Casseranno- approveranno?
(qualcosa faranno)
c'è ancora un po di tempo.
Se avessi
se non avessi
sarei da qualche parte con i soliti se
ma con i miei se.
Contro il muro!
Il plotone è pronto
ma io non sono Dostoevskij.
Ero un giovanotto
e ora?
Ora me ne sto così
con aria dissennata
sigaretta-caffè
e intanto sfoglio un po di pagine
mie-tue-vostre-loro
sentirsi soli e stare bene così.
Le persone fanno cose strane in certi giorni
ma alla fine saremo tutti ingoiati
e non avremo più tempo ne
per compiacerci
ne per dispiacerci della nostra vita
tutto ai posteri
a loro la verità.
Il cuore vuole sogni già sognati
ma restano incubi sconosciuti.
Ora chiudo
chiudo tutto.
C'è sempre qualcuno che ha qualcosa da fare
e lo fa
miserabilmente - felicemente
lo fa 
punto.

LA MORENA
Dovrei scriverti
ma ho freddo.
Vorrei scriverti
ma questo tempo è così inutile che
non ha bisogno di tracce.
Ogni settimana
per un giorno
mi consumo in silenzio.
Lo faccio per dimenticare
lo faccio per uccidere ogni residuo d'amore
e ci sto bene
tanto bene che
al mattino ho freddo.

SUCCEDE
Chi l'avrebbe mai detto
chi l'avrebbe mai immaginato che
sarei riuscito a fregarmene dell'inferno
buttando le braccia al collo
ad un altro inferno.
Succede
succede anche questo
succede per il semplice fatto di
voler dimenticare.
Ci si guarda allo specchio e 
si riesce a fare a meno d'ogni sentimento
si adocchia il futuro e 
ci si accorge di stare bene anche così.
Chi l'avrebbe mai detto
chi l'avrebbe mai immaginato
ora posso dirlo
ora posso vederlo
e
non ho bisogno più di niente
niente che mi ricordi il passato.
Ora potrei anche morire
morire fregandomene di quest'inferno
morire si
morire abbracciato al mio Demone.

NATICHE
Tutto normale.
Ho capito forse che
non bisogna lambiccarsi il cervello per dire come ----
          stanno le cose.
Oggi ho visto un bel culo ma
non mi è venuta nessuna fantasia.
Starò diventando vecchio?
No 
non credo
è che sono cose già viste
già fatte
già provate.
Sto diventando esigente
sto diventando intransigente
inclemente 
non mi lascio più strapazzare ...
Sorseggio l'ottavo caffè
accendo la dodicesima sigaretta
sono le 10 e 20 di un mattino tiepido.
Si ho visto un bel culo
potete starne certi
ma per il resto niente
niente che abbia smosso sensi e fantasia
era un bel culo che
fa quello che fa ogni culo

WEEK- END
Quella porta resterà chiusa per 
due giorni.
Sarà un negarsi costante
mentre la mente sogghignerà alla vita.
Giorni maniacali.
Giorni vittime di questo spazio
di questo tempo.
Promesse
bilose
pacate
irritanti
gradevoli
e poi passi
passi su passi che
solo il corpo avverte.
La mente cerca qualcosa
un sogno 
un'emozione
tutto e niente.
Qui c'è sempre qualcosa da ricreare
bisogna farlo
per non fare il callo sul cervello.
Per fortuna che ho
la notte.

NON CAMBIO UNA PAROLA
Sono al terzo caffè e
questo tempo è da sogno
uno di quei sogni senza speranza.
Un altro sorso
l'ultimo
un'altra sigaretta.
M'illudo sul tempo che verrà
cercando una risposta a ventre aperto da una lama e 
a quel silenzio arrendevole.
Lo sciamano non dice la verità
l'intrippato non dice la verità
so che anche tu non dici la verità.
Non regalate poesie d'amore
non lo fate
non serve più - credetemi.
Torno allo specchio e riscopro una cicatrice
gli occhi sono quelli di chi ha poco
perciò 
non ho paura di perdere niente.
C'è
c'è qualcosa nell'aria
qualcosa d'inquietante
eppure l'ho tenuta tra le mie braccia
si è fatta così piccola
tanto piccola che aveva la voce dell'innocenza ----
        appena smarrita.
Tutto questo m'angoscia
e poi
questo strano silenzio.

IL GIORNALE
Tante idee tutt'insieme sono troppe ...
sfoglio il giornale 
sempre con accurato disinteresse
solite cose
soliti problemi.
Oggi a quanto leggo
dovrei evitare discussioni sul lavoro
(ma io non lavoro)
questo dicono gli astri.
Un giorno lessi:
non vi fermerà nessuno.
Quel giorno fui arrestato.
Lascio perdere
gli oroscopi sono una gran stronzata.
Velocemente e con interesse
arrivo alla penultima pagina
quella dei necrologi
molto più interessante di tutto il resto.
Guardo le facce
quasi tutte le foto sono a colori
quando qualche faccia m'interessa
leggo con attenzione
penso a quella che è stata la loro vita
a com'è stata
sarà stata felice?
e poi mi chiedo:
chissà come scriveva l'astrologo il giorno che hanno tirato le cuoia.
Mi è venuta fame
è un po che non mangio
ho bisogno di una botta di vita.

I AM AWARE
Hai ragione
le stronzate sono brave tutte a scriverle.
Ma anche a non scriverle.
Forse è per questo che chi non scrive
sarà brava a fare altro.
Poi
ai posteri
la comoda sentenza.
Hai ragione
hai la tua ragione
hai la tua opinione.
Hai
forse ciò che io non ho.
Ho
forse ciò che tu non hai.
Qualcosa abbiamo.
Abbiamo qualcosa che
non va.

NIENTE E' PIU' COME VORREI CHE FOSSE
Strappo un pensiero meraviglioso
cercando d'immaginare un tuo risveglio
ma poi
mi accorgo di una realtà più profonda delle ----
     mie certezze
e così lascio perdere l'ultimo ricordo
niente è più come immaginavo
niente è più come vorrei che fosse.
La spazzatura è già fuori dal cancello
mentre in sottofondo ascolto i rumori dell'ennesima ----
      perquisizione.
Il programma del mattino è cambiato
ma l'orizzonte è sempre quello
è così silenzioso lì fuori che mi chiedo se c'è vita
c'è
c'è
ma è così distante che mi è impossibile percepirla.
Il suono delle campane si confonde con il ----
     vociare assurdo del corridoio.
Aprono - chiudono
chiudono e riaprono
è così ogni mattino
ogni giorno
mi chiedo quanti cancelli si staranno aprendo ora.
Vorrei che per un giorno
uno solo
tutto il mondo si svegliasse così
con il rumore di questi cancelli
per un giorno
uno.
Riuscite ad immaginarlo?

CHE TE LO SCRIVO A FARE
Distorco la frequenza ad
ogni giro.
Due ore e mezza dopo penso:
-Lascia perdere quel ragazzo.
La musica è del 71
io avevo quattro anni e non ricordo niente.
Un altro giro
ma è la solita corsa
senza meta
senza misura.
Continuo a girare
Evitando il superfluo.
C'è la possibilità che mi senta bene
che mi senta meglio
(mentre mi gratto il collo)
neanch'io so come mi sento
resto sull'unica frequenza accettabile
che continua a distorcere ad
ogni giro di Boa.
Sono in ritardo.
Mi faccio una promessa
accettabile - compatibile
l'unica possibile(forse).
Troppa cenere.
Un sole digitale
spacca le nuvole alle mie spalle.
I vetri fanno schifo
ma io non me ne curo
(so solo che fanno schifo).
Non mi curo di niente
neanche di quello che scrivo
(solo di quello che penso)
che te lo scrivo a fare.
Vomito i pensieri sulle
pareti.
Ho i piedi freddi.
Crolli l'inferno senza paura.
Ehi !
persone mutate!
è quì che
mi trovate.