PENSIERI E AFORISMI

1.Molte delle cose che si dicono di me, non sono credibili, anche se è vero che quello che faccio ha dell'incredibile.
2.La malavita troppo spesso supera il confine che separa le guardie dai ladri, per questo amo definirmi un fuorilegge.
3.L'uomo prigioniero messo in condizione di non delinquere,rivela tutta la sua natura, se fosse uomo "onesto", cioè animale di società.
4.Non esistono carceri migliori di altri, esistono carceri con minori restrizioni,nella sostanza hanno allungato le catene e nelle migliori delle ipotesi qualche bravuomo,umanamente le ha colorate.
5.Non sempre un uomo privo di libertà è capace di capire il significato della libertà.
6.Qualsiasi sconfitta, qualsiasi insuccesso è sempre meno terribile del fatto di non averci provato.
7.Il carcere moderno non uccide più il prigioniero mediante l'esecuzione, la guardia non accompagna più il prigioniero dal boia.Il carcere,la giustizia rifiuta queste pratiche antiquate.Oggi il prigioniero ha il privilegio di fare da se il lavoro del boia, uccidendosi da solo.
8.Vivere incarcerato mi porta via una notevole quantità di tempo che mi preclude il resto della giornata.
9.Chi và con lo zoppo, arriva primo.
10.Siediti in riva al fiume e aspetta che passi il cadavere del tuo nemico ..., se vedi che ritarda sai dove abita.
11.Non mi fido di chi con insistenza chiede la mia fiducia.
12.Le pretese altrui,dipendono dalle nostre debolezze.
13.Non m'interessa conoscere la parola di Dio,le sue opere, mi basta osservare quello che fa.
14.L'amore è eterno!, per affermare ciò o non si conosce l'amore o non si ha coscienza dell'eternità.
15. Non sopporto l'ignorante che prova a ragionare.
16. Gli occhi, lo sguardo dello stupido non seguono mai una focalizzazione logica dalla realtà.
17. Per stabilire la vitalità di una persona, basta osservarla nei primi dieci minuti del suo risveglio.
18. A me non importa la vittoria di una classe, sia pur la più povera, a me interessa l'abolizione di tutte le classi.
19. Le virtù e più facile apprezzarle che praticarle,i vizi è piu facile praticarli che apprezzarli.
20. La differenza tra un uomo e un vigliacco è che il primo resta tale anche nella tragedia.
21. L'ozio è libertà individuale, il lavoro è schiavitù collettiva, umana.
22. Morirò lasciandomi dietro una vita indecifrabile ai più, chi continuerà a giudicarmi anche da morto, nel bene e nel male, non sarà meno volgare e vigliacco di chi mi ha giudicato da vivo nei tribunali infami dell'uomo.
23. Potrei essere migliore ma nonostante ciò nessuno mi crederebbe.
24. Giudici e forze dell'ordine non hanno una buona opinione di me, io invece ho una pessima opinione di loro.
25. Quando un uomo supera il confine di dignità allo scopo di personalissimi fini, cessa di essere uomo per restare un potenziale vigliaccio in attesa di occasione.
26. Invertire e ribaltare i valori comuni è l'unico atto rivoluzionario, è l'atto più duro di libertà.
27. In questo tempo assurdo, la dignità è diventata negoziabile, ed essere uomini è sempre più raro.
28. Quale processo mentale ci porta a pensare a chi sta peggio quando stiamo male e a chi sta meglio quando stiamo bene?
29. In carcere la parola "vita" è un'astrazione, esiste solo una realtà interiore, fisiologica.
30.La volontà punitiva parte dal credere che il carcere è degli altri, in questo risiede la sua forza e la capacità di legittimazione.
31. Oltre ai tribunali sanzionatori, la giustizia è entrata nella chiarovegenza interpretando le possibilità attraverso restrizioni, atte a ipotetici reati che potrebbero essere commessi ma che ancora lo sono stati.
32. Quando la giustizia è ingiusta, la vittima è legittimata a ricorrere a tutti i mezzi che diventano moralmente validi per sottrarsi e riparare un sopruso.
33. Co(g)ito ergo sum.
34. Su tutto ciò a cui mi avete educato pongo il mio nulla.
35. La civetteria è un coito non garantito.
36. Non tutti i mali vengono per nuocere?, sempre quando nuociono gli altri.
37. I saggi spesso sono troppo saggi per essere intelligenti.
38. L'idealista sogna la vita, il cinico la vive.
39. Le piccole sofferenze sono loquaci, le grandi mai.
40. La fortuna è in debito con me, mentre la sofferenza ormai, in credito insanabile.
41. Nessuno mai mi ha capito e apprezzato come lo faccio io, modestamente.
42.Se malaugaratemente arrivi presto, rischi di passare per un egoista. Se invece non arrivi mai, passi per uno che non apprezza.
43.Molti uomini cambiano (tanti), da spietati e irriducibili, diventano pacati e ragionevoli, proprio quando non hanno più scelte.
44.Le contraddizioni dell'amore per me, durano dal mio primo innamoramento , ma inizio a scorgerne la fine (credo-spero).

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