giovedì 5 giugno 2014

PERDER TEMPO
Lo vedo disteso sul letto, guarda fuori dalla finestra ma non c'è nulla che cattura la sua curiosità. E' uno di quei giorni in cui il suo spirito s'affatica senza rimedio. Un pensiero lo tormenta e se tutto andasse peggio peggio di come va. La radio accesa sull'unica stazione che riesce a sopportare. La notte è vicina gli basta crederci e poi cercare d'adattarsi... Si chiede ancora una volta come si può finire così. Guarda di nuovo fuori e proprio allora pensa al giorno dopo la sua morte. Sa che nulla cambierà lo sa più di tutte le cose che riesce ad immaginare. E allora pensa alle persone che ama ancora... Il giorno dopo la sua morte non cambierà nulla gli sopravviverà tutto ciò che ha sempre combattuto tutto........ UN PENSIERO SERIO E se avessi avuto un altro figlio o figlia? Certo ci sarebbe stato qualche dispiacere. Non mio no. Un altro figlio un'altra madre chissà... Ho bisogno di un altro caffè Intanto la guardia annuncia la messa dall'altoparlante. Sorseggio il caffè e do un'occhiata ai necrologi sul giornale sono sempre all'ultima pagina e sì dopo aver sfogliato e letto stronzate la gente si ritrova un po' di morti alla fine. Alla fine c'è sempre la morte... E poi mi viene da pensare che non voglio rotture di cazzo. Il pane tarda ad essere distribuito. Ho una mozzarella fuori la finestra. Oggi pane e mozzarella. Leggo gli appunti "salienti" della mia agenda 2014. 1 gennaio. Ultimo colloquio (...) 30 novembre 2013 4 gennaio : Pacco con scarpe 14 gennaio: Notte insonne, chissà perchè eh! 25 gennaio: Niente colloquio, solo pacco 23 febbraio: La galera preserva, la libertà stravolge. 8 aprile : Sono 47 primavere e non ho più niente, se avessi solo una certezza, una sola, una. Colloquio (qualcosa da mangiare) Arrivato cumulo (03-10-2039) La guardia chiama un nome che conosco lo chiama per il colloquio. E' arrivato il pane. E' per due giorni. Mi farò un panino con la mozzarella che è fuori la finestra prima però mi conviene guardare la scadenza. Ma il tempo fa schifo non credo si sia guastata e poi sono solo due giorni che è lì. Altro nome un altro per il colloquio andate andate. I pacchi vanno e vengono sento il rumore della carta lo sento standomene rintanato qui dentro ma no voglio rotture di cazzo. Magari dopo che tutto questo sarà finito. Quando le cose torneranno alla normalità. Potrò spiegare com'è che ho passato questo periodo di merda per esempio. ALMENO OGGI Ci risiamo. Sono riuscito a consolare la mia disperazione. Manca ancora un po'... un po' ancora... E' ora di smetterla di perder tempo! Nessuno ha colpa questa scelta è mia ma ora è anche l'unica che ho. Vorrei tanto capire cos'è che pensi cos'è che vuoi dopo un po' di anni sono ancora qui che cerco di capire. Ci sono state così tante occasioni che potevamo fare a meno di disfarci in questo modo. Avrei voluto qualcosa d'indissolubile c'ho solo creduto ma poi c'è sempre qualcosa o qualcuno che riesce a farci trascurare le nostre certezze. E' quasi impossibile per me quasi ma è così dovrei farmene una ragione? Dovrei ma per oggi so solo che ci risiamo. Oggi sono riuscito a consolare la mia disperazione oggi almeno.

venerdì 30 maggio 2014

DIMMI TUTTO

Affronto un altro giorno e te
è quasi inevitabile ormai.
Arrivi senza un motivo
un motivo apparente.
Aspetto che esca il caffè.
Fuori pioviggina 
neanche il tempo pare convinto sul da farsi.
Maggio non fa il suo dovere
così come nessuno ha fatto quel che doveva.
E' questo quel che penso.
Verso il caffè
un tovagliolo di carta fa da piattino.
Ne è passato di tempo per me
i giorni li ho contati tutti
tutti
senza tralasciarne uno.
Accendo un'altra sigaretta.
Spero che oggi non sia come ieri
ma ormai inizio a stancarmi di tutto
sono fuori sintonia quì dentro.
Quel che so è che ti affronto ogni giorno
tutt'a un tratto arrivi
come uno schiaffo...
Il passato si ripresenta ogni giorno
e lo fa quando meno me l' aspetto.

IL PUNTO, APPUNTO

Stancarmi è inevitabile
è facile...
Il mattino pare promettere più di quel che darà.
Cerco di aggirare il futuro
non ho la forza per pensarci.
Mi sono sempre svegliato presto
continuo a farlo.
Vorrei non illudermi più.
Vorrei essere lasciato in pace.
Nessuno che ti dica più niente.
Nessuno che ti faccia promesse.
Nessuno che ti regali false speranze.
Nessuno che ti dica d'amarti.
Nessuno che ti ricordi che ti starà sempre vicino.
Non vorrei più niente di tutto ciò che ho già sentito.
Ma non è facile rinunciare alla speranza
non lo è.
Ho solo bisogno di stancarmi di più
e sarà inevitabile
facile...
E' questo quello che aspetto.
Cercherò di darmi una mossa.

C'ERA UN TEMPO
Ci si sogna sempre l'amore qui.
Tutto viaggia e passa per questo tempo assurdo
niente è più naturale.
Corpi
nient'altro che corpi.
La luna viaggia in alto stasera
da quì non la vedo
ma so che è lì da qualche parte.
Tutto questo mi fa pensare all'amore.
Tutto quello che desidero è lì da qualche parte.
C'era un tempo
un tempo per cose diverse.


LE COSE CONTINUERANNO A FINIRE

Ho da cambiare le lenzuola.
Dovrei
devo.
Mi viene alla mente quando il letto era sempre disfatto.
Persino quando t'aiutavo a cambiare le lenzuola.
Stavamo insieme
all'epoca.
Ma andavamo tutti e due da qualche altra parte
senza saperlo
forse senza volerlo.
Ricordo il caffè a letto
e poi mangiare e scherzare prima e dopo aver fatto all'amore.
Gli squilli
le telefonate
i messaggi
rose
i sorrisi
i gufetti
quello di Capodimonte
Insomma tutto quello che un tempo girava intorno a noi.
Poi però sono cambiate un po' di cose...
Io me ne sono rimasto qui
inevitabilmente.
E qui tutto quello che ricordo è un po' diverso da quello che forse ricordi tu...
Poi abbiamo iniziato con lunghi silenzi
anche per telefono era così.
Non ci dicevamo più niente
non avevamo più niente da dirci
e quel poco che dicevamo era meglio tacerlo...
Ci siamo lasciati andare
uno di noi per primo si è accorto che non ne valeva più la pena.
Abbiamo disfatto i nostri sentimenti
come il nostro letto...
Abbiamo cambiato abitudini
desideri e voglie...
Non poteva andare peggio
no.
E' che non poteva andare.


UNA VITA, UNA SOLA...
Vorrei non stancarmi mai di te
e sì che potremmo riuscirci.
Potremmo se solo sapessimo evitare d'entusiasmarci per cose scontate
cose che ancora riusciamo a tenere a freno.
C'è qualcosa che mi dice il contrario
a volte è così difficile dimenticare...
Questo tempo non mi da scampo.
Rileggo lettere che vorrei lasciassero le cose così come sono scritte
eternamente contemporanee.
Vorrei non stancarmi mai di questo bene
e poi evitare che quello che sembra non è ciò che sembra.
Vorrei fare a meno di arrangiarmi
me lo vorrei risparmiare
anche se

questo tempo non mi da scampo...